Il silenzio assordante del terremoto
Il silenzio che avvolge la sera
Nasce nel cuore di chi spera
Ripensa alla vita passata
Ad una felicità dannata
Di quando il destino era lontano
Dietro la porta vi era l’ uragano
Trema la terra e ogni cuore
Si veglia in preda al furore
Chiami chi ami e non risponde
Non sai cosa accade d’ altronde
Ti ritrovi solo senza i tuoi amori
E ti chiedi cosa hai sbagliato fuori
Oggi da solo e isolato da due mesi
Ti chiedi perché sono stati presi
Gli amori grandi, veri e importanti
A nulla serve che ti consolino in tanti
Forse è un bene che abbiano lasciato
Non so di oggi cosa avrebbero pensato
Sapere che sono da soli al cimitero
Di non vederli non ti sembra vero
Portare un fiore diventa un sogno
Perché farlo a volte è un bisogno
Il silenzio avvolge la sera
Ed in questo il mio cuore spera
Che mi perdonino per la lunga assenza
E che mi aspettino con tanta speranza
Il silenzio assordante del terremoto
E la speranza che si rimetta tutto in moto
Si fondono in una vita avventurosa
Che spera ancora di sbocciare come una rosa
Un’ altra volta, un’ altra vita
Col pensiero che non sia finita
E che finalmente si possa assaporare
Quella serenità che si può sognare
Silenzio della sera avvolgimi i pensieri
E lascia andare via il dolore di ieri.
Emanuela Pandolfi